giovedì 5 luglio 2012

Gli aggiornamenti delle rubriche di Resistenza Internazionale, 5 luglio 2012

The City of London

"Gli inutili summit europei"
Da due anni a questa parte, ogni summit europeo è stato un grande successo. Decisioni storiche sono state prese per salvare il Continente dalla crisi finanziaria. Siamo ormai sulla strada buona. Peccato che in questi due anni la crisi sia peggiorata, il contagio dilagato e l'Europa sia sempre più nella bufera.
L'ultimo summit, una volta di più descritto in termini entusiastici da giornali assai poco obiettivi, non è stato differente da altri. Tanto fumo, poco arrosto.
Qualche risultato positivo c'è stato ma farà assai poca differenza...leggi tutto l'articolo

Serenissima

"Storie di ordinaria lottizzazione"
Sergente Lorusso: Lo sapevo...sono capitato in mezzo ad un branco di finocchioni... Oh: le mani fuori dalle coperte e brandine ben distanziate. Niente scherzi. Guardate che vi controllo.

Enzo Napoleone, Mediterraneo, sceneggiatura del film diretto da Gabriele Salvatores

Sto facendo uno sforzo immane per cercare di capire cosa sta succedendo in Rai e non ci riesco...leggi tutto l'articolo

todo modo


La cineteca politica di RI


Todo Modo è un film del 1975 diretto da Elio Petri.


Questo film, liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, è l'ultimo del connubio cinematografico e politico tra ill regista Elio Petri e l'attore Gian Maria Volontè, sodalizio che contribuì alla fortuna del cinema politico italiano degli anni settanta.

La vicenda ha luogo in un albergo-eremo-prigione, nel quale capi politici, grandi industriali, banchieri e dirigenti d'azienda, tutti appartenenti alle varie correnti democristiane, si ritrovano per 3 giorni di esercizi spirituali (per espiare peccatucci di corruzione e altro che essi erano soliti praticare). Questa volta la riunione avviene in concomitanza con un'epidemia che miete numerose vittime in Italia.

Continuando con la serie di Elio Petri, ripropongo la visione di questo film, meno conosciuto forse di altri dello stesso regista ma a mio avviso una bomba nel cuore del potere di ieri come di oggi! Con un sempre fantastico Gian Maria Volontà nella parte di Aldo Moro e Marcello Mastroianni nei panni del prete illuminato garante del segreto...

Il film parla principalmente dell'ipocrisia democristiana dell'epoca ma allarghiamo la riflessione sul ruolo della chiesa in Italia. Potremmo definire con serenità l'Italia della democrazia crisitiana una teocrazia. Temo che con la disparizione della DC il nostro sistema politico continui purtroppo ad essere ancora condizionato dalla chiesa. Non si tratta solo di un fatto culturale ma di un vero e proprio disfunzionamento.

Avessimo uno Stato normale e sano si dovrebbe denunciare una volta per tutte lo scandaloso e anomalo peso della Chiesa nel nostro “sistema Paese”. Un’ingerenza politica ed economica e ancor peggio culturale. Gli scandali venuti a galla negli ultimissimi episodi della telenovela italiana (da Ettore Gotti Tedesci a il prete in piscina e jet privato don Verzé …all’IMU), dovrebbero mobilitare la classe politica, almeno quella che ancora sana, per lanciare un processo di divisione radicale tra Stato e Chiesa… fossimo un paese che é uscito dal Medio Evo. Non è così, le forze cattoliche vaticane continuano a spingere dall’interno. A costruire nuove alleanze per esistere e continuare a trafficare.
In questo periodo di di allenaze pre-elettorali diamo una mano al PD (o anche no) e soprattutto ai nostri giovani

solo una sana e consapevole libidine live '95




En passant mentre in Francia a gennaio 2013 sarà votata una legge per i matrimoni tra omosessuali e adozioni, in Italia usare il preservativo è ancora cosa peccaminosa…











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