giovedì 5 aprile 2012

Bossi eroe della commedia napoletana

Ecco un altro leader politico che esce travolto dall'ennesimo scandalo. Questa volta tocca a Bossi, quello di Roma ladrona, quello dei padani che calavano dalle valli bergamasche per rimettere a posto l'Italia. E finisce, con tutto il rispetto, come neanche a Napoli: il figlio cui piacciono le macchine e le belle donne, che finge di dare gli esami universitari e il padre che non può ma che forse non vuole vedere. In fondo i figli son piezz'e core...
Ma c'era forse bisogno di sta commedia all'italiana per decretare la fine di Bossi? Non era bastato che la Lega appena nata si fosse rifornita di quattrini con la tangente Enimont per cui Bossi era stato condannato in via definitiva? Non erano già segnali sufficienti il sostegno incondizionato al governo Berlusconi, alle leggi vergogna del 2002-03? O il salvataggio di Cosentino e soci? E che cos'erano quei voti, se non lo spartirsi un bottino di malaffare sull'altare di un finto federalismo, mai arrivato che probabilmente mai arriverà? 
Ed in fondo, pur trascurando particolari da nulla come il razzismo e l'intolleranza, dove era mai finita sta Lega di padani onesti lavoratori che si fanno il culo e producono? Era finita nei raccomandati entrati come portaborse a Strasburgo, nelle mogli finanziate dalla politica, nei figli somari portati ai vertici ed inseriti nei listini bloccati, alla moda del Padrino. 
Altro che sudore, altro che lavoro. Tengo famiglia, padana, ma pur sempre famiglia. 


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Il futuro dell'energia rinnovabile: il sole sorge a Est, tramonta ad Ovest

  di Hyewon Kong*

Questa settima Q-Cell, un tempo il più grande produttore di pannelli solari, ha fatto istanza di fallimento. Il prezzo delle azioni è sceso drammaticamente dal suo record storico di 80€ nel 2007 fino a 0.2€. Come investitore che da anni segue questo mercato ho sentimenti contrastanti riguardo la caduta di questa grande compagnia tedesca.
Q-Cell non è un caso isolato - nell'ultimo anno ci sono stati diversi casi di bancarotta nel settore - ma ha un grande impatto, date le dimensioni dell'azienda coinvolta


Cosa non va nell'energia solare e dove va l'industria?
Tutta l'industria manifatturiera europea legata alla produzione di pannelli solari è in crisi a causa di bassissime barriere all'entrata e sostegni governativi a mezzo di tariffe agevolate che hanno accresciuto il mercato e stimolato la competizione, creando un eccesso di offerta e una diminuzione del prezzo. 
Q-Cell, come le altre compagnie europee, non ha un vantaggio di costo o tecnologico tale da competere con le industrie asiatiche (cinesi e coreane) che hanno una capacità produttiva assai più elevata e costi molto bassi. Di conseguenza, le compagnie europee non sono in grado di generare profitti e sono sopravvissute sostanzialmente grazie ai contributi pubblici.
Contributi pubblici che negli ultimi anni sono stati drasticamente ridotti, a causa della crisi. L'industria dei pannelli solari europei era destinata al fallimento, era solo una questione di quando questo sarebbe successo. 


Pochi vincitori
Applied Materials ha stimato che esiste un serio problema di sovrapproduzione in questo settore (http://www.appliedmaterials.com/sites/default/files/03282012_pinto.pdf). Nel 2012 la domanda per energia solare, pure in crescita, si fermerà a 30GW, mentre l'offerta raggiungerà i 50GW. Anche diverse compagnie minori cinesi sono uscite dal mercato ed altre compagnie stanno producendo in perdita. Solo i top produttori, con accesso ad economie di scala migliori, costi minori e ampie linee di credito riusciranno a sopravvivere.

Tutto da buttare?
Quali sono le conseguenze per gli investimenti? Al momento il mercato è ovviamente scettico riguardo le prospettive dell'industrie produttrice di pannelli, condizionata da eccesso di offerta e prezzi in calo. Gli investimenti eccessivi degli ultimi anni hanno causato un momentaneo stallo, in quanto le singole compagnie sono spiazzate dal declino del saggio di profitto generato dalla competizione. Questo non vuol dire però che il settore industriale nel suo complesso sia in crisi. Proprio la dura competizione ha ridotto i costi e questo significa che l'energia solare sta finalmente diventando competitiva anche in assenza di sussidi. Presto l'energia solare potrà essere meno costosa delle tradizionali fonti di approvvigionamento energetico. Per questo pensiamo che il futuro dell'energia solare sarà radioso.

*Hyewon Kong è senior analyst presso WHEB Asset Management. L'originale inglese di questo articolo è reperibile a: http://www.whebam.com/our-blog/entry/solar-shakeout-sun-rise-in-the-east-set-in-the-west




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La rotta d'Europa

 


 Pubblicizziamo l'uscita sul sito di Sbilanciamoci del libro (in 2 volumi) "La rotta d'Europa", a cura di Rossana Rossanda e Mario Pianta, con interventi(tra gli altri) di Luciano Gallino, Giuliano Amato, Fausto Bertinotti, Stefano Fassina, Immanuel Wallerstein, Donatella della Porta e del "nostro" Nicola Melloni.


I volumi sono scaricabili gratuitamente presso: http://sbilanciamoci.info/Sezioni/globi/Buone-idee-a-raccolta-13127

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