lunedì 20 agosto 2012

Io sto col villano

Di Monica Bedana



Decido sempre di tenermi i mascalzoni, se questi squarciano il velo sulla nuda realtà e la lasciano suppurare dai lembi. Questa settimana mi tengo quindi Assange, e con lui Hervé Falciani. Di Assange si è detto ormai tutto, di Falciani pochi invece sanno che è forse l’unica vera patrimoniale mai applicata in Italia, Spagna, Francia ed altri otto Paesi.

Informatico dell’HSBC a Ginevra, Falciani copiò nel 2006 i dati di 130.000 clienti della banca, tutti presunti evasori fiscali. Tra questi, quasi 7000 sono italiani, parecchi i nomi illustri, da Briatore a Valentino a Bulgari. 570 milioni di euro sfuggiti al fisco italiano solo in quella banca e scoperti grazie al furto di Falciani. Perché di furto è accusato dalla Svizzera; e l’ordine di cattura internazionale che pesava su di lui divenne realtà per caso nel porto di Barcellona lo scorso 1º luglio. Fino a quel momento Falciani, cittadino monegasco con nazionalità italiana e francese, aveva potuto muoversi liberamente tra i due Paesi, che non estradano i propri cittadini. Puntare sulla Spagna, in zona Schengen, sperando che nessuno lo controllasse e ritrovarsi in manette è stata mala suerte, sfortuna, più intensamente sfiga.

Mi importano poco le presunte intenzioni di Falciani di vendere quei dati ad una banca in Libano, o di ricattare i clienti; ciò rimane da dimostrare, mentre è indubitabile che in questi anni la sua lista, messa da lui stesso a disposizione delle autorità di vari Paesi, ha squarciato per la prima volta l’opacissimo velo del segreto bancario svizzero ed ha riportato nelle casse del fisco somme di denaro che nessun accordo bilaterale potrà mai fruttare.

Ai giudici spagnoli tocca ora decidere se estradare in Svizzera l’uomo grazie al quale il presidente del Banco Santander, Emilio Botín, affezionato cliente dell’HSBC, si è visto costretto a pagare al fisco 200 milioni di euro. Sul piatto della bilancia, da un lato la magistratura svizzera che cerca un ladro villano, una banca potente umiliata ed una fetta furente di quell’1% di privilegiati che ha in mano il mondo; dall’altra, le buone intenzioni della normativa europea sulla libera circolazione dell’informazione fiscale e la legge spagnola di prevenzione del riciclaggio di denaro. Nel mezzo, un uomo solo.

Io, da persona educata, mi schiero col villano.

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