Cineteca politica di RI
Lo scorso Lunedi si e' spento a Milano Luciano Lutring, famoso
gangster rapinatore degli anni '60 che venne ribattezzato dalla stampa come 'il
solista del mitra'.
La sua storia venne raccontata al cinema, quando ancora i fatti
erano di cronaca nel 1966, da Carlo Lizzani in un instant movie che descrive e
commenta le vicende del bandito e le ragioni della sua popolarità.
Il film fu scritto in collaborazione con Ugo Pirro (uno dei
principali sceneggiatori di quegli anni, che lavoro' diverse volte con Elio
Petri), e viene ancora oggi ricordato per la- sempre- impeccabile performance
di Gian Maria Volonte' nel ruolo dell'ambiguo Commissario Moroni, e le musiche
di Ennio Morricone.
Precursore del genere 'poliziottesco' se si guarda alle dinamiche
bandito contro forze dell'ordine, il film ha anche un carattere noir, dato
dalla mediocre personalita' di Lutring, bandito che non spara e che ruba per
conquistare la cantante di un night club, un pesce piccolo del mondo del
crimine la cui immagine e' pompata dai media per fare notizia e dalla polizia
per depistare i pesci grandi della mala.
E' anche ben inquadrato il contesto consumistico di fine anni '60
che rende irrefrenabile la voglia di riscatto e di benessere, la fuga dalla
vita media a qualsiasi costo per ottenere una vita agiata e ancor di più il suo
status.
Nel film ebbe una parte il fratello di Volonte', Claudio Camaso, nel
ruolo di Franco Magni.
Giulia Pirrone