giovedì 9 giugno 2011

schede estere , é caos. Deciderà la Cassazione

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1 commento:

  1. eccomi qua coi numeri, hai fatot molto bene a segnalare la cosa xche' fatti i conti il 58% non sta in piedi.
    partiamo dalla base di tutto. il quorum da raggiungere e' 23.7 milioni di voti (quindi corpo votanti pare a 47.4 milioni) e gli italiani residenti all'estero sono 3.2 milioni.
    Nel caso paventnato da di pietro e a mio parere totalmente fantascientifico, i votanti esteri sono conteggiati nel quorum e non tra i voti validi (ribadisco, fantascienza, nessuno ne ha parlato a parte di pietro). In questo caso bisogna raggiungere il quorum di 23.7 milioni senza i voti di chi e' all'estero. quindi, quorum inalterato, 23.7 milioni, ma su 44.2 milioni di potenziali voti validi e non piu' 47.4 (44.2=47.4-3.2). ne consegue, 23.7:44.2=53.6:100, cioe' il quorum e' al 53.6 e NON al 58.
    Per arrivare vicino a 58 si puo' invece ipotizzare che i conti fatti a montenero di bisaccia siano:
    - se tutti gli italiani all'estero avessero votato ma i loro voti non venissero contat (ma le loro persone fisiche si, per il raggiungimento del quorum), avremmo bisogno di 26.9 milioni di voti totali (3.2 all'estero, inutii e 23.7 in italia) per raggiungere il quorum: 26.9:47.4=56.7:100
    ovviamente che si sia ragionato cos' e' solo una ipotesi, di sicuro cmq di pietroe non solo non parla italiano ma non sa neanche la matematica - o forse, anzi, mi pare assai piu' probabile, e' in totale malafede. come appunto e' in malafede chiedendo preventivamente non che il vecchio quesito sul nucleare venga assimilato a quello nuovo ma semplicemente che si tolgano gli italiani all'esteri dal quorum (sui numeri di prima: nuovo corpo votanti 44.2 e nuovo quorum 21.2), il tutto semplicemente perche' all'estero il quorum sara' lontanissimo (probabilmente avra' votato qualcosa tra il 10 ed il 30% degli aventi diritti, alla faccia della fondamentale importanza che NOI diamo del voto all'estero).
    Quindi ribadisco, ritengo assolutamente inutile qualsiasi iniziativa a meno che non si voglia scrivere una lettera indirizzata a di pietro in cui si stigmatizza il suo gioco sporco. Il governo non c'entra nulla, in quanto nessun rappresentante del governo ha chiesto che vengano annullati i voti esteri e cmq la decisione se ci fosse tale problema e' presa dalla cassazione e non dal ministero degli interni.
    x esser chiari, quello che paventa di pietro (quorum inalterato, voti non contati) sarebbe una sorta di colpo di stato e certamente richiederebbe una mobilitazione immediata - ma mobilitarsi ora su una cosa che non esiste, che nessuno ha ipotizzato se non di pietro per il suo tornaconto mi pare quantomeno affrettato;
    la soluzione migliore sarebbe l'assimilazione del vecchio quesito a quello nuovo - quello che di pietro non vuole e tiene come extrema ratio;
    la soluzione di pietrista (che ha l'endorsment di gaetano), cioe' che i residenti aire vengano esclusi sia dal conteggio che dal quorum non e' una bella soluzione (ed e' quello che fa indignare monica e simone) ma, come extrema ratio, anche secondo me potrebbe andare bene - nuovamente, badate bene che nessun esponente del governo la proporra' mai, xche' fa solo il gioco dei referendari - nel caso ci fossero problemi sulla legalita' del voto
    l'ultima soluzione, naturalmente, e' andare tutti a votare di nuovo, ma mi parrebbe un po' assurdo
    Nicola

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