Penso che quella di ieri sia stata una bella giornata per riaffermare la dignita' delle donne, piazze piene in Italia e anche all'estero, diverse centinaia di persone a Londra, Parigi, Barcellona. Mi sembra che pian piano una parte del paese stia riprendendo coscienza e la capacita' di indignarsi e' parte integrante di questa coscienza.
Nel deserto politico in cui i partiti sono ormai passivi, persi in diatribe politiciste incomprensibili, la piazza si sta svegliando. E la resistenza, nazionale o internazionale, si fa' a partire dalla piazza!
Continuiamo cosi'!
Ciao.
RispondiEliminaCondivido che la piazza stia risvegliandosi dopo un lustro di relativa calma. Non capisco quale sia il progetto politico, peró.
Ora si esprime il disagio e si chiede un cambiamento, ma qualora il cambiamento avvenisse, quale sarebbe il nuovo modello? Se i partiti sono screditati e non sono piú un riferimento per i cittadini, dove si elabora un modello nuovo. Chi lo attuerá? Non credo che una galassia di movimenti, che spesso non si parlano, per autoreferenzialita, protagonismo o velleitarismo (in questo non sono da meno dei partiti di Sinistra), possa svolgere questo ruolo.