lunedì 5 settembre 2011

RESISTENZA INTERNAZIONALE APPOGGIA LO SCIOPERO GENERALE DEL 6 SETTEMBRE 2011
FIRMA L'APPELLO!

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“Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi. Se questi elementi non ci sono, l'operazione non può riuscire”*.

Le condizioni di vita, il futuro ed il senso stesso del lavoro e della libertà dei lavoratori italiani sono messi in gioco da un Governo privo di consenso e di credibilità politica e morale, che pretende di cancellare il contratto nazionale favorendo gli accordi aziendali e che crede prescindibile lo Statuto dei Lavoratori.

Schierandoci a favore dello sciopero generale indetto il prossimo 6 settembre 2011 dalla CGIL intendiamo proclamare che “l'operazione non può riuscire”, perché nessun italiano può essere derubato impunemente dal proprio Governo di quei diritti sociali che dovrebbero essere il cardine di uno Stato davvero capace di “colpire esosi e intollerabili privilegi”.

*Enrico Berlinguer a Eugenio Scalfari su “Repubblica” il 28 luglio 1981.

Per firmare l'appello

2 commenti:

  1. “Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi. Se questi elementi non ci sono, l'operazione non può riuscire”*.
    CHE ALTRO DIRE?

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  2. Da tempo, la volontà di andare oltre quanto ottenuto in anni di lotta per la dignità del lavoratore, prima di tutto come uomo e poi come soggetto risorsa di ricchezza per la crescita del Paese, è propaganda di una certa classe politica, la stessa che, mai sazia di potere, completamente priva di etica e morale,nel chiedere sacrifici alla "solita" gente ha deciso di demolire anche i principi cardine della Costituzione!

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