venerdì 23 marzo 2012

Diliberto, dove è lo scandalo?


 Ma sì, eccola la foto dello scandalo, Diliberto abbraccia e si fa fotografare con una signora che sfoggia una maglietta dalla scritta truce. Sì, una scelta d'abbigliamento che fa rabbrividire, sì, una leggerezza, addirittura una cazzata da parte di Diliberto che dovrebbe stare più attento. Perchè in sta maniera son 2 giorni che si parla di una foto insulsa, invece dei problemi veri.
Ma ora basta. Il ministro Fornero si dice addirittura disgustata, definisce Diliberto indegno di aver ricoperto la carica di ministro e di parlamentare. Per bacco!
Sorvoliamo sul fatto che il ministro Fornero ed il governo di cui lei è parte non si schifa di prendere in Parlamento voti da chi è ben più indegno di Diliberto, trafficoni, traffichini, imputati per mafia, corruttori e gentaglia varia. E pensiamo invece al pulpito da cui viene tale indignazione.
Chiuso nel suo ufficio da tecnico, Fornero ignora quante persone che perdono il lavoro si suicidano (uno degli ultimi casi poche settimane fa, a Sanremo). Quei signori, purtroppo, al cimitero ci vanno per davvero. E le politiche del Ministro Fornero rischiano di mandarcene altri.
D'altronde la Thatcher dè noantri, dovrebbe vedersi forse un pezzo di cinema indimenticabile, Brassed off (Grazie signora Thatcher, in italiano)


(clicka qui per la versione italiana)


Se ascoltasse bene, capirebbe che il lavoro è quello che dà dignità alle persone, la voglia di vincere, di combattere, di sperare, la voglia di vivere. Questa dignità, Fornero e quelli come lei, la vogliono togliere, la vogliono monetizzare. Con qualche spicciolo pensano di comprare la vita dei lavoratori.
L'unica persona indegna, l'unica che si dovrebbe vergognare, è il ministro Fornero. Altro che Diliberto!




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