domenica 3 marzo 2013

Napolitano, il responsabile

Responsabile di che, però, ci sarebbe da domandarsi. 
Per i giornali, soprattutto per il Corrierone, Napolitano è l'ancora del Paese, quello che tiene ferma la rotta della governabilità. Che, non facendosi prendere da isterismi da campagna elettorale non dimentica l'interesse dell'Italia - e tantomeno i suoi impegni internazionali. 
Quello, in fondo, che ha fatto per l'ultimo anno e mezzo quando davanti allo spread galoppante e alla crisi politica del dopo-Berlusconi ha trovato una soluzione non partigiana ma che garantisse la credibilità dell'Italia. Responsabile verso il Paese, dunque.
Oppure, si potrebbe dire che proprio per questo suo intervenire, Napolitano è si responsabile, ma della attuale crisi politica. Il suo intervento ha portato ad un orribile pasticcio, un governissimo senza alcun mandato popolare che ha peggiorato l'economia e fatto incazzare gli Italiani più di quanto già non fossero - Italiani che si sono puntualmente ribellati ad una politica di palazzo che non tiene in conto i loro bisogni.
Ed ora, da vero responsabile, Napolitano potrebbe provarci ancora, negando la possibilità di un governo di minoranza a guida PD (e perché? provarci almeno si può...) e cercando di riformare, nuovamente, una maggioranza improbabile (PD-PDL), sempre in nome della governabilità, che farebbe affondare definitivamente l'Italia ed esaspererebbe i cittadini. 
Forse, da vero responsabile, potrebbe dimettersi, passare la mano, fare si che si formi una maggioranza sulla Presidenza ed avere un nuovo Capo dello Stato con pieni poteri, inclusi quello di sciogliere le Camere.

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3 commenti:

  1. Mi piacerebbe capire chi non è incazzato per la situazione attuale e contro i responsabili.
    Tutti, chi più chi meno, hanno le mani sporche, compreso il presidente Napolitano.
    Dice il proverbio: non si può entrare in un mulino e non sporcarsi di farina.
    Ma quello che non riesco a digerire è che in tutte le manifestazioni degli uomini "CHI SBAGLIA PAGA. SOLO IN POLITICA (specie in quella Italiana) NON PAGA MAI NESSUNO, MA SEMPRE E SOLTANTO IL POPOLO".
    Allora ho capito perché tutti dicono (specie i politicanti) che il popolo è sovrano: é sovrano solo a prenderlo in culo.

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    1. beh alcuni politici ora pagano, le elezioni sono il momento in cui si fa pagare chi ha sbagliato. berlusconi ha perso meta' dei voti e dei parlamentari e il pd non ha la maggioranza.
      napolitano invece e' ancora li' che trama e fa di tutto perche' non si rispetti la volonta' popolare e bisognerebbe cercare di cacciarlo il piu' in fretta possibile

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  2. Al sig. Melloni: berlusconi e tutti gli altri parlamentari non pagano mai abbastanza se paragoniamo la responsabilità al potere che hanno in mano.
    Non capisco l' eclissi di berlusconi; sembra quasi che voglia far scannare grillo e bersani per poi uscire con la sparata: "l'avevo detto io".
    Comunque sento puzza di bruciato: berlusconi non attacca grillo e viceversa. Per uno che ha sperperato milioni tra olgettine, regali ai collaboratori, milioni a de gregorio, lavitola, tarantino ecc. non avrebbe problemi a foraggiare il M5s di grillo e casaleggio per tirargli la volata alle prossime elezioni.
    Come diceva andreotti: "A PENSARE MALE E' SBAGLIATO MA QUASI SEMPRE CI AZZECCHI".

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