lunedì 27 maggio 2013

Aznar e la discrezione degli ex

Di @MonicaRBedana


In Spagna gli ex hanno l’inestimabile virtù della discrezione.
Mai una parola dopo fine rapporto.

Parlo degli ex presidenti del Governo, che spariscono dalla vita pubblica e non emettono più nessun giudizio sulle vicende della politica nazionale o del proprio partito, in una mirabile consapevolezza della quasi sacralità del ruolo giocato nel Paese, che non si può confondere nella fiera quotidiana delle dichiarazioni e delle smentite, delle illazioni e dei suggerimenti.  E’ anche vero che in Spagna gli ex presidenti si contano sulle dita di una mano; se questo accadesse in Italia avremmo mezzo Paese muto (e ci farebbe solo bene, un po’ di decoroso silenzio).

L’eccezione esiste sempre e la incarna José María Aznar, a cui la Spagna duole molto e così l’ha fatto sapere al Paese in tivù –come un Monti qualsiasi, come l’amico Berlusconi- senza peli sulla lingua, secco, incazzato, irritante e tutto d’un pezzo, granitico com’è solo lui. Ha criticato ferocemente la politica del Governo, rassegnata, molle, priva di programmi; ed ha indicato la strada immediata da prendere, diminuire la pressione fiscale sulla classe media.
Ha fatto di più: ha insinuato il proprio ritorno in politica (non ha detto se sale o scende), obbedendo a ciò che gli ispirerà la coscienza, il senso di responsabilità verso il Paese ed il partito. Arriba España e olè.


L’avevamo intuito che Aznar si fosse incaponito a scegliersi Rajoy come successore proprio perchè un giorno, dal confronto tra i due, opposti in tutto, il Paese sentisse quella nostalgia insopportabile che a volte si prova per gli ex, quando ogni tempo passato ci sembra migliore. Ma prima di comporre precipitosamente un numero di telefono e spalancare la porta ai ritorni di fiamma disperati, dovremmo almeno riguardare certe foto: quella delle Azzorre, magari; o quella del G8 coi piedi sul tavolo di Bush, gli stivaletti texani col tacco, tratto distintivo di altri grandi uomini. O riflettere due minuti su quelle grandi balle e bolle immobiliari che ci ha raccontato. E decidere quindi che sul  fisico asciutto e la pancia a tartaruga spunta sempre quel baffetto sospetto. E cancellare il numero; anzi, buttare via il telefono.

Nessun commento:

Posta un commento