domenica 5 maggio 2013

Comanda Silvio





Una settimana di governo ed è già tutto chiaro, o quasi. Il simbolo della campagna elettorale del Pdl è stata l'abolizione dell'IMU - per tutti, compresi soprattutto i ricchi da cui proviene la maggior parte del reddito. Detto, fatto, IMU sospesa per decreto, e tanti saluti ad un po' di equità in più. Tanto poi i soldi per la copertura si troveranno con qualche bella sforbiciata al welfare, come sempre - e già questo avverrà di fatto per tutti i Comuni che si ritrovano con un bel buco di bilancio. Ma questo il Caimano voleva, e questo ha ottenuto.
E poi, Letta ha provato un bello spottone con la nomina della Kyenge a ministro. E lei, giustamente, è partita lancia in resta per una legge per dare la cittadinanza ai figli degli immigrati. Subito il Pdl: non se ne parla, o cade il governo. Come ha detto qualche giorno fa Rodotà su Repubblica, si tratta di un governo fatto per esclusione: via tutti i temi divisivi, cioè tutti quelli importanti per il Cavaliere. Se no addio esecutivo. Ma non solo: dentro tutti quelli importanti per il Cavaliere. Se no addio governo. Letta Primo Ministro, ma comanda Berlusconi.

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