sabato 11 maggio 2013

Un altro giorno di miserie politiche

In Italia non ci facciamo mancare mai nulla.
La giornata inizia con Magdi Cristiano Allam, che ha da poco abbandonato la Chiesa Cattolica, troppo arrendevole con gli islamici, e che ora lancia una petizione contro Cecile Kyenge per farla dimettere da ministro. Non è abbastanza italiana. Così il cristiano Allam ha dimostrato come la tolleranza che pretende dagli altri non fa certo parte della sua cultura, malata, bacata. Un esaltato che cerca un po' di notorietà, da vice direttore del Corriere ad un Borghezio qualsiasi. Un pezzente della politica che mendica un po' di attenzione.
Mentre un pò meno sotto i riflettori dovrebbe cercare di stare Anna Finocchiaro, che soprattutto dovrebbe imparare a farsi la spesa da sola, invece di chiedere alle guardi del corpo. Avrà anche diritto alla scorta, la signora. E dovrà, forse, portarsela dietro a fare la spesa. Noi abbiamo sempre preferito criticarla per le scelte politiche - a cominciare dal tradimento degli elettori in Sicilia - ma un pò di decoro al giorno d'oggi non guasterebbe. Invece, dopo il casino successo all'IKEA si fa beccare di nuovo con i gorilla che le fanno la spesa e intimoriscono pure i passanti che tentano di fotografare. Bel colpo da basso impero.
La giornata finisce in crescendo con Renata Polverini contestata duramente durante una cena. Apriti cielo! Squadristi! Vile attentato! Solidarietà bi-partisan! Ma cosa sarà mai successo? Niente botte, niente persone mascherate. Dove sarebbe l'atto vile nel protestare a volto scoperto senza alzare le mani, non si capisce bene. Questa classe politica ci ha portato allo sfascio, disoccupazione, povertà, miseria. Polverini poi era la presidentessa nella cui giunta c'era il famoso Batman, era quella dei tagli alla Sanità. Non si capisce davvero perché non la si possa contestare. Si, anche durante una cena, o bisogna aspettare educatamente che finisca? Questi signori han pensato bene di poter fare i comodi loro senza prendersi la responsabilità, che è politica ma è anche personale. Quando li si applaude va bene, e quando invece si contesta, anche duramente, allora no? La democrazia (e pare che anche il PD, nonostante il nome, ne sappia poco, date le reazioni di solidarietà di casta) sono i fischi, non gli osanna. Il vero squadrismo, di cui gli amici di Polverini sanno qualcosa, sono le restrizioni degli spazi democratici.

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